Bottiglie per la conservazione in laboratorio sono realizzati con vari materiali, ciascuno con proprietà e caratteristiche specifiche che li rendono adatti a diversi tipi di applicazioni di laboratorio. La scelta del materiale giusto per le bottiglie di conservazione da laboratorio dipende dalla natura delle sostanze immagazzinate e dall'uso previsto. Ecco i materiali più comuni utilizzati per i flaconi per la conservazione in laboratorio e una guida su come scegliere quello più adatto:
Bicchiere:
Vantaggi: il vetro è inerte, trasparente e altamente resistente alle interazioni chimiche. È adatto per lo stoccaggio di un'ampia gamma di prodotti chimici, inclusi acidi, basi e solventi. Le bottiglie di vetro inoltre sono impermeabili e mantengono l'integrità delle sostanze immagazzinate.
Considerazioni: il vetro è fragile e può rompersi in caso di caduta, rendendolo inadatto per alcune applicazioni. Inoltre, è più pesante della plastica, il che può influire negativamente sulla movimentazione e sulla spedizione.
Polietilene (PE):
Vantaggi: il PE è leggero, resistente agli agenti chimici ed economico. È adatto per lo stoccaggio generico di un'ampia gamma di prodotti chimici e soluzioni.
Considerazioni: il PE potrebbe non essere adatto allo stoccaggio di alcuni composti organici volatili poiché può essere leggermente permeabile a determinate sostanze.
Polipropilene (PP):
Vantaggi: il PP è chimicamente resistente e autoclavabile, il che lo rende adatto alla conservazione di un'ampia gamma di prodotti chimici, compresi quelli utilizzati nella sterilizzazione in autoclave. Viene spesso utilizzato per la conservazione a lungo termine.
Considerazioni: le bottiglie in PP potrebbero non essere trasparenti come il vetro o altre materie plastiche.
Polietilene ad alta densità (HDPE):
Vantaggi: l'HDPE è leggero, durevole e resistente agli urti. Viene spesso utilizzato per conservare acidi, basi e altri prodotti chimici corrosivi.
Considerazioni: come il PE, l'HDPE potrebbe non essere adatto allo stoccaggio di alcuni composti volatili o aromatici.
Teflon (PTFE):
Vantaggi: le bottiglie in PTFE sono altamente inerti dal punto di vista chimico e adatte allo stoccaggio di prodotti chimici molto aggressivi o corrosivi. Sono inoltre resistenti alle alte temperature.
Considerazioni: le bottiglie in PTFE possono essere più costose di altri materiali.
Vetro ambrato e plastica:
Vantaggi: le bottiglie d'ambra vengono utilizzate per proteggere le sostanze sensibili alla luce dalla degradazione causata dall'esposizione ai raggi UV e alla luce visibile. Sono comunemente usati per conservare reagenti e soluzioni sensibili alla luce.
Considerazioni: le bottiglie color ambra possono limitare la visibilità, rendendo difficile la visione del contenuto.
Vetro borosilicato:
Vantaggi: il vetro borosilicato è un tipo di vetro specializzato noto per la sua eccellente resistenza agli shock termici. È adatto per applicazioni che comportano sbalzi di temperatura estremi.
Considerazioni: il vetro borosilicato può essere più costoso del vetro standard.
Quando scegli il materiale per le tue bottiglie di conservazione da laboratorio, considera i seguenti fattori:
Compatibilità chimica: assicurati che il materiale sia compatibile con i prodotti chimici o le sostanze che intendi conservare. Controlla le tabelle di resistenza chimica e le guide alla compatibilità.
Durabilità: considerare la durabilità del materiale, soprattutto se le bottiglie saranno soggette a maneggiamenti bruschi o potenzialmente cadute.
Autoclavabilità: se è necessaria la sterilizzazione in autoclave, selezionare materiali autoclavabili.
Sensibilità alla luce: se conservi sostanze sensibili alla luce, opta per vetro ambrato o plastica.
Budget: considera i tuoi limiti di budget, poiché alcuni materiali potrebbero essere più costosi di altri.
Requisiti specifici dell'applicazione: alcune applicazioni potrebbero avere requisiti unici. Ad esempio, le bottiglie in teflon sono adatte per sostanze estremamente corrosive.
Permeabilità: controlla se il materiale è permeabile a sostanze chimiche specifiche, soprattutto quando si conservano composti volatili o aromatici.
È essenziale fare riferimento alle specifiche del produttore e alle guide sulla compatibilità per prendere una decisione informata sul materiale più adatto alle specifiche esigenze di conservazione del laboratorio.